Mettere a confronto caldaia a condensazione o tradizionale è un esercizio inevitabile quando il nostro vecchio apparecchio inizia a fare le bizze. Sostituire un vecchio apparecchio con uno di ultima generazione può essere una soluzione vincente sotto molti punti di vista.
Rispetto alle caldaie murali tradizionali, ultimamente sta avendo sempre maggiore diffusione la Caldaia a condensazione, che rispetto alla caldaia tradizionale riesce a produrre un +10% di Efficienza Termica.
Questa percentuale di calore, disperso nei modelli tradizionali, viene recuperata e trasformata in risparmio sulle bollette!
Secondo gli ultimi regolamenti europei sull’efficienza energetica, negli ambienti chiusi non molto vasti e aerati, le uniche caldaie a camera stagna che è possibile installare sono quelle a condensazione.
Che differenza c’è tra una Caldaia a condensazione e tradizionale?, Come funziona una Caldaia a Condensazione?, Come fa a consumare poco gas metano?
La caldaia a gas tradizionale può essere paragonata ad un vero e proprio bollitore che, tramite il riscaldamento su fiamma, mette in giro acqua calda che può essere utilizzata per uso sanitario o per i riscaldamenti. Possono essere di vario tipo e dimensione, ma solitamente la classificazione viene effettuata in caldaie da interno e da esterno. La classificazione può avvenire anche in base alle differenti prestazioni e consumi, non tanto per il tipo di combustibile che rimane comunque gas naturale o metano. Le differenti prestazioni e consumi dipendono soprattutto dalla tecnologia con la quale è costruito il dispositivo.
Le caldaie a condensazione infatti si chiamano così proprio perché riescono a riciclare il calore contento nei fumi generati dalla combustione impiegandolo a sua volta nella produzione del calore necessario al riscaldamento o alla produzione di acqua sanitaria. Il gas di scarico, sotto forma di vapore acqueo, non viene espulso come nelle normali caldaie a gas, ma viene riutilizzato. O meglio, in realtà ad essere riutilizzata l’energia termica che questi gas di scarico contengono dal momento che, essendo vapore acqueo, devono per forza avere una temperatura maggiore di 100° C.
Ma quali sono i vantaggi di questa tipologia di impianto?
- Zero impatto ambientale: le caldaie a condensazione offrono il miglior bilancio di CO₂ rispetto a qualsiasi fonte a combustibile fossile.
- Compatibile con impianti esistenti: si integrano perfettamente con qualsiasi impianto di irradiazione del calore.
- Combinabile con altre energie rinnovabili: puoi abbinarla ad altri sistemi come i pannelli solari termici ma anche al fotovoltaico.
- Risparmio per il tuo portafoglio: ottimizzano l’uso dell’energia generata dalla combustione dei gas. Ciò consente una riduzione dei costi fino al 30% rispetto alla vecchia tecnologia di una caldaia tradizionale.
Quali sono i parametri per scegliere una caldaia a condensazione?
Potenza: La potenza dipende da più fattori, uno dei principali è la grandezza della casa, viene poi l’esposizione ed il livello di isolamento. Anche se nel momento dell’installazione è necessaria la stima di un tecnico che valuta la potenza corretta, possiamo dire che, per un appartamento medio di 80-90 mq, per essere una buona caldaia a condensazione, deve avere una potenza di 24 kW. Appartamenti sopra i 100 mq richiedono una potenza di almeno 30 kW.
Portata: Riguarda i litri al minuto che può produrre una caldaia a condensazione. Questo valore è direttamente proporzionale alla potenza: maggiore è la potenza, maggiore è la portata. Per valutare una buona caldaia la sua portata deve essere adeguata alle abitudini di chi abita la casa e dal numero di persone. Se più persone aprono acqua calda allo stesso momento per scopi diversi potrebbe capitare che qualcuno di loro non riceva la quantità ottimale. Per questo motivo sono state prodotte caldaie che hanno una potenza diversa tra acqua calda e riscaldamento.
Modulazione di Potenza: Un altro fattore importante da tenere sotto controllo, legato alla potenza minima che una caldaia riesce a generare, più la potenza è bassa più la caldaia sarà efficiente e i consumi saranno ridotti.
Rendimento: Sintetizzato dalla loro classe energetica, quanto produce una caldaia rapportato a quanto consuma. Maggiore è il numero di stelle, maggiore sarà il rendimento e quindi l’efficienza energetica garantita dalla caldaia.
Prezzo: Anche questo è un aspetto da valutare quando si deve identificare la caldaia migliore. Il costo più alto corrisponde quasi sempre ad un valore maggiore.
Manutenzione: come rendere più efficiente la tua caldaia a condensazione.
È opportuno far controllare la caldaia ogni anno, controllando anche ciò che è riportato nel libretto dell’impianto, per mantenere la garanzia della caldaia, oltre che per la propria sicurezza e per una questione di risparmio energetico.
Per le caldaie con potenza nominale inferiore ai 100Kw, è obbligatorio il controllo dell’efficienza energetica (la cosiddetta prova dei fumi) ogni due anni.
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