È arrivato il bonus bagno, anche chiamato bonus idrico
il bonus idrico consiste in un contributo che prevede il rimborso fino a 1.000 euro sulla spesa sostenuta da ogni singolo cittadino per interventi atti a migliorare l’efficientamento idrico.
Il Bonus Idrico 2022 è un’agevolazione che viene erogata una tantum, destinata a qualsiasi cittadino che voglia sostituire vecchi sanitari e rubinetteria con modelli a risparmio idrico. In particolare, saranno agevolati i sanitari con scarico ridotto e la rubinetteria dotata di dispositivi a flusso d’acqua limitato.
Nel dettaglio, il Bonus Idrico 2022 copre l’acquisto, la posa in opera, l’installazione e lo smaltimento dei vecchi sistemi idrici fino ad un massimo di 1.000 euro.
Tra gli interventi che possono essere inclusi nella domanda per accedere al bonus c’è la sostituzione dei vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto.
In particolare, ad essere agevolati saranno:
- vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico;
- rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata d’acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto.
E’ quindi possibile inserire nel bonus idrico la sostituzione dei sanitari e delle piastrelle: in questo caso si può considerare anche l’installazione di profili per piastrelle, pratici e funzionali, acquistabili da aziende specializzate.
Per usufruire del Bonus Idrico 2022 è necessario registrarsi sulla “Piattaforma Bonus Idrico”, messa a disposizione sul sito del Ministero della Transizione Ecologica. Per farlo è necessario autenticarsi tramite SPID o carta d’identità elettronica, unici metodi per presentare la domanda. Gli interessati, qualora non ne siano già in possesso, devono richiedere l’attribuzione dell’identità digitale.
Oltre a fornire le relative informazioni anagrafiche (nome, cognome, residenza e codice fiscale), il richiedente dovrà compilare il modulo fornendo:
- i dati catastali dell’immobile oggetto della modifica;
- le specifiche tecniche delle attrezzature sostituite e della posa in opera (o installazione);
- l’importo della spesa sostenuta;
- la dichiarazione di non aver fruito di altre agevolazioni fiscali per gli stessi beni;
- l’IBAN del beneficiario sul quale accreditare il rimborso;
- la dichiarazione da parte dell’effettivo proprietario dell’immobile se si è cointestatari, locatari, usufruttuari, etc
Per certificare l’acquisto sarà opportuno allegare anche una copia della fattura o del documento in cui sono riportati i dati del beneficiario del rimborso. Sono considerate idonee anche le copie del versamento bancario o postale oppure l’utilizzo di altri sistemi di pagamento (carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari o mediante altri sistemi di pagamento).
Una volta aperte le domande, il bonus sarà emesso a seconda dell’ordine cronologico di presentazione delle stesse, e solo a seguito degli opportuni controlli. Va specificato che il bonus non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente.
Il bonus può essere negato al richiedente qualora la richiesta risulti errata o incompleta nella compilazione, qualora quanto dichiarato si riveli falso o non corretto o in caso di esaurimento delle risorse stanziate.
Ristrutturazione Bagno: tempistiche di consegna
Ti stai chiedendo quanto tempo occorre per la ristrutturazione di un bagno a Roma? Per darti una risposta specifica dovremmo avere qualche informazione in più ma per darti un’idea delle tempistiche necessarie, di seguito troverai un elenco dettagliato dell’esecuzione dei lavori:
Giorno 1: esecuzione della demolizione del bagno con rimozione dei calcinacci e predisposizione tracce.
Giorno 2: installazione dell’impianto idrico ed eventualmente elettrico.
Giorno 3 e 4: ricostituzione delle pareti e pavimento attraverso la chiusura delle tracce ed il ripristino degli intonaci, la rasatura e la posa del massetto.
Giorno 5-6: effettueremo la posa del pavimento e dei rivestimenti.
Giorno 7: tinteggeremo le pareti e effettueremo la cura dei dettagli.
Giorno 8: installazione dei nuovi sanitari e consegna del bagno nuovo.
Durante il sopralluogo, o direttamente al telefono potrai toglierti ogni dubbio riguardo l’esecuzione dei lavori, la data di consegna del nuovo bagno e comunicarci le tue esigenze specifiche.
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Dopo il primo contatto effettuiamo un sopralluogo gratuito per ascoltare i tuoi desideri e proporti una soluzione disegnata su misura per te.